Chi siamo
Le “Fiabe d’Argento”
“Le Fiabe d’Argento” di Santa Lucia di Piave dal 2007 realizzano spettacoli teatrali indirizzati alle Scuole, alle Residenze per anziani, ai luoghi di cura, alle Residenze per disabili, alle Comunità di reinserimento, alle Associazioni socio-culturali, ad Enti o Istituzioni, che operano sul territorio e hanno a cuore la diffusione della cultura e dei valori etici su cui si fonda la nostra comunità.
Gli spettacoli sono tratti dal mondo delle fiabe come “Il Pifferaio di Hamelin”, “I musicanti di Brema”, “Hänsel e Gretel”, “Il Tenace soldatino di stagno”, o “Le avventure di Pinocchio”. Ma anche da racconti lunghi come “Il Libro della Giungla” di Kipling; dal mito come “Le Avventure di Ulisse” di Omero; o dal romanzo come “Renzo e Lucia”, tratto dai Promessi Sposi.
La messa in scena degli spettacoli risponde a un progetto con finalità bipolari, contemporaneamente attento al benessere di due soggetti distinti, ma tra loro interattivi: spettatori e attori.
L’obiettivo è quello di utilizzare il linguaggio trasversale del teatro e della musica, per
- promuovere la solidarietà tra le generazioni e favorirne la comunicazione;
- trasmettere i valori etici e culturali su cui si fonda la nostra comunità, aprendola contemporaneamente all’accoglienza del diverso;
- favorire l’invecchiamento attivo.
Utilizzando il teatro come strumento di comunicazione, abbiamo optato per un linguaggio di facile comprensione, che contemporaneamente si affida ai simboli, alle situazioni immaginifiche o surreali e a tutto quanto è in grado di offrire soluzioni alternative a un’interpretazione puramente razionale e descrittiva del reale.
È in questo modo che il teatro getta un ponte tra le generazioni, accomunandole con semplicità nella condivisione delle emozioni.
La riscoperta del teatro come strumento di narrazione inoltre, ci consente di riappropriaci di uno strumento che i Media e il Web ci hanno in parte sottratto. La narrazione infatti, che un tempo era un rito spesso appannaggio degli anziani della comunità, è uno strumento fondamentale per la trasmissione del codice etico e del patrimonio culturale di una società ai suoi figli.
Poiché l’integrazione intergenerazionale insegna a costruire un rapporto produttivo con la storia e a confrontarci con culture lontane nello spazio e nel tempo, il progetto ci offre l’occasione per incontrare il diverso, aprendo la comunità all’accoglienza.
Infine il progetto promuove le attività psichiche, motorie e relazionali che contribuiscono a contrastare i normali processi di invecchiamento. Con la scoperta di ruoli, abilità e attitudini inesplorate, i componenti delle “Fiabe d’Argento”, persone di età compresa tra i sessanta e gli ottant’anni, mantengono vive le capacità intellettive, valorizzano le proprie competenze, imparano nuove abilità, accrescendo l’autostima e migliorando la qualità delle relazioni interpersonali.